Nella settimana che va dal 3 dicembre al 9 dicembre, per la Coppa del Mondo di Bob 2018-2019, ci sarà il via con un doppio appuntamento in Lettonia, e precisamente sulla pista di Sigulda. Dopodiché, dal 10 al 16 dicembre, sono previste in Germania due gare di bob a quattro a Winterberg in accordo con il calendario preliminare che è stato già stilato dalla Federazione Internazionale del bob e skeleton (FIBT).
Terminata la pausa natalizia, la CDM di Bob riprenderà poi con le gare ad Altenberg, dall’1 al 6 gennaio del 2019, e poi a seguire Koenigssee (7-13 gennaio), Innsbruck (14-20 gennaio) e St. Moritz (21-27 gennaio del 2019). L’ultimo atto della Coppa del Mondo di Bob 2018-2019 sarà poi quello rappresentato dalle due trasferte nordamericane, prima a Lake Placid (11-16 febbraio), e poi a Calgary (18-23 gennaio del 2019). Trattasi di due tappe importanti in quanto per gli atleti di bob saranno preparatorie al grande evento che è rappresentato dai Mondiali di Whistler del 25 febbraio -10 marzo del 2019 che, a loro volta, preceduti dalla competizione Mondiali juniores che, invece, è in programma dal 28 gennaio al 3 febbraio del 2019 a Koenigssee.
Intanto in Italia, lo scorso 12 luglio del 2018, a seguito di apposita delibera, la numero 26 firmata dal Presidente Flavio Roda, è stato alzato il velo sulla composizione della Squadra A di bob per la stagione agonistica 2018/2019. Nel dettaglio, il Direttore Tecnico è Omar Sacco, mentre gli atleti della Squadra A sono Patrick Baumgartner, Lorenzo Bilotti, Francesco Costa, Simone Fontana, Giovanni Mulassano, Costantino Ughi, Alex Verginer e Mattia Variola.
A livello agonistico, per quel che riguarda il bob a quattro, l’Italia ripartirà dalla posizione numero 27, tutt’altro che esaltante, che è stata ottenuta alle ultime Olimpiadi Invernali di PyeongChang quando a dominare in lungo ed in largo è stata la Germania che non solo ha piazzato in cima il quartetto composto da Friedrich, Bauer, Grothkopp e Margis, ma ha pure conquistato la seconda piazza con l’altro equipaggio che, formato da Walther, Kuske, Roediger e Franke, si è classificato a pari merito con la Corea di Won, Jun, Seo e Kim. Il ventisettesimo posto per l’Italia, con il quartetto composto da Bertazzo, Fontana, Costa e Bilotti, ha peraltro portato a non riuscire a centrare l’obiettivo di qualificarsi quantomeno per la manche conclusiva.