Ormai è arrivata la notizia ufficiale: ecco tutti i dettagli su una trattativa che ha sorpreso tutti i tifosi interisti.
Quello che sta per arrivare non sarà un campionato come gli altri per l’Inter. Per la squadra di Giuseppe Marotta infatti è arrivato il momento di confermarsi al primo posto e magari segnare una doppietta che la porterebbe al ventunesimo titolo. La vittoria della stagione 2023 – 2024 non è punto di arrivo, ma un punto di partenza per stagliarsi come la squadra da battere anche l’anno prossimo.
Ormai manca davvero poco all’inizio del nuovo campionato. La prima partita sarà disputata il prossimo 17 agosto. Quelle che stiamo vivendo sono settimane di accordi, di trattative e di affari tra i grandi club nazionali e internazionali. Il tutto per definire le rose che scenderanno in campo.
In particolare, c’è un affare molto importante che è ormai concluso e che vede come protagonista proprio l’Inter. Ormai è da considerare come un affare fatto: ecco di che cosa si tratta.
A lasciare l’Inter è Ebenezer Akinsanmiro, centrocampista nigeriano classe 2004 tra i talenti più promettenti della sua generazione. Ebbene, sembra essere terminata la sua esperienza a Milano e ne sta per iniziare un’altra, questa volta in un altro club che ha preso molto bene il suo arrivo e non vede l’ora di averlo con sé in campo.
Sostenute le visite mediche di rito e messa la firma sul contratto, Akisanmiro è pronto per la sua nuova esperienza che che lo porterà in una squadra che lo ha tanto desiderato.
Ormai è ufficiale. Akinsanmiro dal prossimo agosto sarà a Genova, dove giocherà per la Sampdoria. L’affare è stato fatto. L’Inter lo ha lasciato in prestito con diritto di riscatto e di controriscatto e ora il nigeriano è atteso a Jena, dove il club ligure sta iniziando la preparazione in vista dell’inizio del prossimo campionato, per conoscere i nuovi compagni e iniziare questa nuova avventura.
La tristezza dei tifosi interisti si fa di certo sentire. La speranza era quella di vederlo continuare a giocare a Milano, ma la realtà è stata purtroppo tutt’altra.