La prima giornata è già stata archiviata, ma non mancano i colpi di scena: il portiere nerazzurro ha lasciato ufficialmente la sua squadra.
L’avvio della Serie A 2024-2025 si è contraddistinto per una serie di risultati inaspettati, tra cui spicca il pareggio dell’Inter contro il Genoa.
La partita, che ha visto i campioni in carica dell’Inter affrontare una squadra del Genoa agguerrita e determinata a dimostrare il proprio valore, si è conclusa con un punteggio di 2-2, lasciando i tifosi con un misto di emozioni.
Il Genoa ha sorpreso tutti aprendo il punteggio con un gol di Vogliacco, che ha sfruttato un momento di disattenzione della difesa nerazzurra su un errore grossolano del portiere.
L’Inter, tuttavia, non si è lasciata scoraggiare e ha risposto con una doppietta di Thuram, che ha dimostrato ancora una volta il suo peso in attacco.
Nonostante il vantaggio, l’Inter non è riuscita a mantenere il controllo della partita fino al termine, e nel recupero, un rigore trasformato da Messias su una disattenzione di Bissek ha permesso al Genoa di pareggiare, scatenando l’entusiasmo dei tifosi presenti allo stadio.
Ora, però, c’è un’altra notizia che ha sorpreso molti addetti ai lavori. In realtà, la decisione sembrava essere già nell’aria, ma ora c’è l’ufficialità, come dichiarato dallo stesso calciatore direttamente interessato.
Yann Sommer, infatti, ha annunciato la sua decisione di lasciare la nazionale svizzera. Attraverso un messaggio personale condiviso sui suoi canali social, Sommer ha espresso il suo onore e privilegio nel rappresentare la Svizzera per 12 anni, un periodo durante il quale ha collezionato 94 presenze internazionali. La sua carriera in nazionale è stata segnata da momenti memorabili. Sommer ha sottolineato l’importanza che la nazionale ha avuto nella sua vita fin dall’adolescenza, dai primi passi nell’U16 fino all’U21 e poi dieci anni come numero uno, partecipando a tutte le fasi finali dei Mondiali e degli Europei.
Con quattro ottavi e due quarti di finale raggiunti, Sommer lascia un’eredità di successi e di esempio per le future generazioni di portieri che si avvicenderanno tra i pali della nazionale elvetica. Nel suo addio, ha ringraziato i compagni di squadra, lo staff, gli allenatori, la sua famiglia, il suo staff personale e i tifosi svizzeri. Senza il sostegno e la fiducia che hanno riposto in lui, secondo il portiere, i successi ottenuti non sarebbero stati possibili. La testa dunque torna all’Inter, con l’obiettivo di riconfermare il trionfo della passata stagione.